I contatti nella nuvola

Dopo lo stimolo di Bibi, ho pensato a questo tutorial che serve a gestire i contatti in modalità Cloud. Per semplificare al massimo, bisogna immaginare il Cloud come un supporto fisico che esiste, ma non sappiamo esattamente dove si trova. Sappiamo solo che possiamo collegarci a quel supporto come se fosse un disco locale. Tutti conoscono Google, molti conoscono Gmail, il sistema di posta di Google. Meno persone sanno che è possibile sincronizzare i contatti del proprio iPhone con i contatti Google. Il vantaggio evidente di questa soluzione sta nel fatto che se si cambia telefono i contatti sono salvi, indipendentemente dal tipo di telefono (parlo di iPhone ma qualunque smartphone può essere collegato con operazioni analoghe a quelle qui descritte). Di fatto, una gestione di contatti fatta così è un esempio operativo di Cloud Computing. Nei fatti non è nemmeno un esempio dei più banali, in quanto si tratta di un processo che prevede un’interazione forte tra l’utente e la nuvola, in quanto si interagisce a livello di singolo contatto e questo può essere fatto sia dal telefono sia direttamente via account Google.

Finita la noiosissima parte teorica, andiamo alla pratica. Assumo che il mio ipotetico lettore possegga un iPhone sul quale ci sono numeri di telefono memorizzati. Inoltre avrà a disposizione un PC o un Mac con iTunes, e anche un account Google. Nel tutorial vedremo come trasferire i contatti su Mac, come popolare l’account Google, e infine come sincronizzare l’iPhone con i contatti Google. Alla fine, una piccola nota su Google Calendar. Le immagini sono tutte miniaturizzate per ragioni di editing, cliccandole si ingrandiscono.

Innanzitutto è necessario scaricare tutti i contatti sul Mac o sul PC. Questo può essere fatto semplicemente collegando l’iPhone al PC/Mac e usando la funzione di sincronizzazione di iTunes, al termine dell’operazione i contatti saranno caricati su Outlook in caso di PC, o su Rubrica Indirizzi in caso di Mac. Sto usando il Mac per scrivere questo post, quindi le immagini sono riferite al Mac. 

Nell’immagine si vede la sezione “Info” di iTunes nella quale è indicata la modalità di sincronizzazione. E’ necessario ignorare la scritta nella parte inferiore, che indica che il mio iPhone è sincronizzato con Exchange. Se i contatti iPhone non sono sincronizzati con alcun servizio di rete questa scritta non deve comparire. Dopo aver provveduto a sincronizzare i contatti, aprire la Rubrica Indirizzi ed esportare tutti i contatti in un file vCard. Per farlo, innanzitutto selezionare la vista “Elenco e scheda”, selezionare una riga e poi utilizzare “Seleziona tutto” dal menu Modifica, oppure premere ⌘A. Infine, selezionare Archivio, Esporta, Esporta vCard, specificando il nome di un file. A questo punto, tutti i contatti presenti nell’iPhone sono presenti all’interno del file vCard (vCard è un formato standard utilizzato da varie applicazioni di posta, e da Google). La procedura in caso di utilizzo di un PC è analoga, usando Outlook al posto di Rubrica Indirizzi.

Ora abbiamo bisogno di un account Google funzionante, anche qui confido che non si debba partire dall’inizio dell’incomincio, ma che l’account già esista. Do anche per scontato che nell’account non ci siano contatti, nel caso non sia così i contatti importati andranno in aggiunta, ed è eventualmente disponibile una funzione che consente di identificare eventuali duplicati. Parlo di contatti alludendo ai numeri di telefono, nel caso si usi Google per la posta è possibile che qualche contatto email sia stato registrato. Questo non ha importanza.

Una volta loggati, per default ci si trova nella finestra dell’email. Sulla sinistra in alto c’è una grande scritta Gmail. Cliccandola si apre un menu a tendina dal quale è possibile selezionare contatti.

Faccio un piccolo inciso. La difficoltà che personalmente ritengo più grande nell’uso di Google è che le funzionalità, che sono tante, spesso sono nascoste o messe in punti non immediatamente o intuitivamente individuabili. D’altra parte per certi versi è anche comprensibile, in quanto Google sta cercando di imporre una propria “personalità” in alternativa ad Apple e Microsoft. Dal punto di vista dell’utente, che come al solito usa un po’ di questo e un po’ di quello, ciò significa un’altra filosofia da imparare e digerire. Ed è qui che questi stupidi tutorial si rivelano di qualche utilità… 😉

Una volta arrivati ai contatti è necessario importare il file vCard creato precedentemente. Innanzitutto selezionare “Importa” dal menu “Altro”, vicino all’icona che rappresenta l’aggiunta di un contatto.

Una volta selezionata l’operazione di importazione si apre una finestra pop up dove è sufficiente premere il pulsante “Scegli file” e selezionare il file vCard precedentemente salvato. Una volta scelto il fil il suo nome apparirà al posto di “Nessun file selezionato”. A questo punto basta premere “Importa” e l’intero file di contatti sarà importato nella rubrica dei contatti Google.

Ora è necessario specificare la modalità di sincronizzazione nell’iPhone. Per fare questo è necessario procedere in sequenza seguendo le immagini riportate qui di seguito.

1. Selezionare l’app Impostazioni, selezionare “Posta, contatti calendari”, e successivamente “Aggiungi Account”

 

2. Come tipo account selezionare Exchange. E’ importante non selezionare Google altrimenti non funziona. Nella schermata successiva specificare l’email, lasciare in bianco il dominio, su nome utente mettere l’indirizzo email senza “@gmail.com”, e inserire la password.

3. Premendo “Successivo” si arriva in una schermata in cui si aggiunge un campo tra email e dominio, Server. Specificare la stringa “m.google.com” e premere Successivo.

 

4. Nella successiva schermata si può scegliere cosa sincronizzare. Io ho due account separati, uno per i contatti e uno per la posta. Ma si può decidere anche di avere un unico account per tutto. Premendo “Salva” si torna alla schermata degli account e si verifica che è stato inserito.

Con la sincronizzazione attiva ogni volta che si aggiunge un contatto su iPhone questo viene automaticamente trasferito su Google, e viceversa. Stesso dicasi per il calendario.

A proposito del calendario, su Google il calendario è accessibile tramite la barra nera in testa alla finestra Gmail. Però c’è una possibilità di visualizzazione di un widget che apparirà nella parte sinistra della finestra Gmail, sotto la lista delle etichette email.

Per attivare il widget, che in “googlese” si chiama gadget, è necessario andare in Impostazioni, selezionando l’opzione cliccando sulla “rotellina” sopra la lista delle email, a destra (vedi immagine).

 

In sequenza, selezionare “Labs” dal menu orizzontale, cercare il “Gadget Google Calendar” (sono in ordine alfabetico) e selezionare il radio button “Attiva”. Scendere in fondo alla pagina, e salvare le modifiche.

Et voilà, il gadget è attivo e il calendario sarà visibile anche in Google mail. Se non dovesse avvenire contestualmente al salvataggio delle impostazioni, premere l’icona con i tre puntini indicata dalla freccia, che corrisponde ad un toggle mostra/nascondi opzioni aggiuntive.

Con il calendario sincronizzato vale lo stesso discorso dei contatti, le modifiche sono istantaneamente riportate da iPhone a Google e viceversa. Un’ultima cosa. Se si sincronizza anche la posta con questo sistema, il push email è più veloce rispetto alla configurazione con account Google nativo.

Credo sia tutto, se ci sono dubbi o chiarimenti chiedete nei commenti e se del caso aggiornerò il testo.

53 pensieri su “I contatti nella nuvola

  1. angyerry

    Cacchio utilissimo!!! Io sapevo fino alla vCard, ma di google non sapevo nulla!!! Lunedì, tornata al campo base, lo faró , ma così, a mente, sembra tutto chiarissimo!!! Buonanotte Max!!

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Ecco una cosa che mi è venuta in mente dopo è che usando il cloud anche se disgraziatamente si guasta il pc e non hai un backup i contatti sono salvi… senza contare che una volta che sono sul cloud di google li puoi sincronizzare con millemila dispositivi diversi e funziona tutto come un orologino svizzero…

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      1. Wish aka Max Autore articolo

        vCard è un formato standard appositamente studiato per gli indirizzi. Si potrebbe definire un antesignano del formato XML. Praticamente consiste in una serie di righe di testo dove ogni campo ha un nome convenzionale e un valore. E’ più facile a vedersi che a spiegarsi, qui di seguito un record vCard (nomi cognomi email e telefoni sono finti)

        BEGIN:VCARD
        VERSION:3.0
        PRODID:-//Apple Inc.//Address Book 6.1//EN
        N:Rossi;Mario;;;
        FN:Mario Rossi
        EMAIL;type=INTERNET;type=HOME;type=pref:mariorossi@gmail.com
        TEL;type=CELL;type=VOICE:+393311234567
        X-ABUID:544776B7-A86B-400F-9AE5-9D3B376F4E4D:ABPerson
        END:VCARD

        Nota che all’inizio e alla fine la prima e ultima riga sono Begin e End. Questo serve a delimitare il singolo contatto all’interno di un file dove potrebbero esservene decine.
        La seconda e terza riga sono “di servizio”. Servono al software che leggerà la vCard a capire qual è la versione dello standard usata e quale prodotto è stato usato per generare il file.
        N e FN iniziano a entrare nel merito. N è il nome del contatto in forma strutturata (cognome e nome separati da ; e altri dati anch’essi separati da ; ), mentre FN è il Formatted Name, cioè come vogliamo che appaia il nome. I campi EMAIL e TEL direi che sono sufficientemente auto-esplicativi, mentre X-ABUID è un campo presente soltanto se il file è generato da Apple e corrisponde ad un codice interno della Rubrica Indirizzi del Mac con il quale il file è stato creato. Se non hai grossi problemi a leggere l’inglese ti consiglio questo link http://en.wikipedia.org/wiki/VCard di wikipedia inglese che ti dà una trattazione dettagliata anche dell’evoluzione del formato.

        Spero che siano frasi intere non mugugnanti… 😉

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  2. spiessli

    Grazie Max!
    Appena accendo la bestia rileggo con calma. Però sai che quando sono entrata in possesso del mio telefono Android-munito (questo è un messaggio subliminale per Giulia) la sincronizzazione dei contatti me l’ha fatta direttamente dal telefono. Stranamente alcuni numeri mi sono spariti dalla rubrica.
    Comunque mi sa che la farò come spieghi tu, perché se non ho capito male adesso i numeri non vanno più a finire sulla sim ma direttamente nella memoria del tel.

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Attenzione, questo è un modo per sincronizzare iPhone, per Android non so dirti, nel senso che potrebbero essere presenti altre opzioni con google che potrebbero cambiare significativamente sia il metodo sia il risultato finale…

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      1. spiessli

        Ah ecco, buono a sapersi. Comunque in un altro blogge ho appena visto un filmatino carino sul… boh, come si chiama… beh penso sia cloud in fondo. Dicevo: un filmatino di Chrome in cui mostrano i vantaggi del tenere i documenti online in caso di non meglio precisate catastrofi che portano alla distruzione plurima del computer.

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    2. Wish aka Max Autore articolo

      Credo di aver capito perché ti sono spariti dei numeri. Ho letto un articolo dove spiega che la sincronizzazione prevede che Gmail sia la copia buona da cui partire.
      Forse è il caso di aprire una parentesi sulla sincronizzazione. La sincronizzazione in genere può avvenire in modalità master-slave oppure peer-to-peer. Il caso master-slave è il più semplice. Ogni modifica effettuata sul master viene riportata sullo slave, ogni modifica fatta sullo slave non è riportata sul master. Nel caso peer-to-peer il flusso è bidirezionale, cioè le modifiche su A vengono riportate a B e viceversa. Il problema nasce nel caso in cui ci siano modifiche sullo stesso record. Se A e B fanno modifiche su Mario Rossi, potrebbero essere conflittuali. Quindi bisogna dichiarare inizialmente chi, tra A e B, ha la priorità in caso di conflitti.
      Il rapporto tra Google e Android, per come l’ho capito “a botta calda”, prevede una prima passata master-slave con Google come master, e una successiva sincronizzazione peer-to-peer. Se quindi all’inizio dei tempi avevi dei numeri in rubrica non presenti su Google è possibile che ti siano spariti. Non so se quanto detto abbia senso per te, se non sono stato chiaro dillo, proverò a spiegarmi meglio.

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      1. spiessli

        No no è chiarissimo grazie. Solo che io in google di numeri non ne ho mai avuti, solo la rubrica con gli indirizzi e-mail. Boh, comunque quelli andati persi li ho recuerati perché erano di colleghi o di amici che vedo regolarmente.

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  3. Bonkgirl

    ok io l’ho letto.. ma sarà che sono appena sveglia o cretina di mia per via dell’ora illegale, devo rileggerlo almeno altre 3 volte prima di capirlo davvero.. ma grazie per il tutorial! davvero utile! ^^

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      1. angyerry

        non so se hai letto i mex in chat…la prossima volta te li mando in email per sicurezza…che sull’iphone non sempre invio o ricevo…con outlook purtroppo è un pò diverso…http://office.microsoft.com/it-it/outlook-help/trasferimento-di-contatti-tra-outlook-e-google-gmail-HA010356294.aspx#BM2 non troveranno mai la scritta esporti vCard per tutti i contatti, se si vuole esportarli tutti insieme, bisogna fare come si dice in questo link, se invece si vuole fare ad uno ad uno bisogna andare a salva con nome, a “salva come” scegliere file VCARD, e poi proseguire come hai detto…

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      2. Wish aka Max Autore articolo

        parli della chat di faccialibro? o di twitter? In ogni caso la forma di comunicazione più sicura con me è l’email. Quella la verifico sempre.
        Ti ringrazio molto, mi ero focalizzato su Mac e avevo totalmente dimenticato che Outlook non ti consente di esportare in un solo file vCard ma crea un file per ciascun contatto. Quando ho un attimo aggiorno il testo, magari qualche postero ne beneficerà.
        In ogni caso, una volta esportati in csv e importati su google si può poi proseguire come descritto qui.

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  4. tittisissa

    Mi si apre tutto un nuovo mondo. Ora vado a leggere e a prendere appunti. Sono nell’angolino dietro alla lavagna con in testa il cappello con le orecchie d’asino. 😦
    Ma ti devo chiedere una cosa. Lo faccio poi in priveè. Vado. A leggere.

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        1. Wish aka Max Autore articolo

          Assolutamente sì. Solo che con i contatti telefonici ci fai poco, con l’aipad. Però in un’ottica di razionalizzazione dei propri dati vale senz’altro la pena di cominciare a “cloudizzarsi” un po’. E il calendario lo usi appieno anche con aipad.

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  5. Bibi

    dunque ho una domanda
    solo che ho paura di farla perchè poi tu dirai che sono una pazza maniaca serial killer.
    ma vabbè è ora di abbassare la maschera

    nel mio iphone i nomi in rubrica sono tutti “disordinati” cioè se io vado nella A c’è ad esempio “alessandra sorella” così come “tommasa ambarababàciccicoccoò” io tommasa la voglio vedere solo sotto la t.
    dici che si può?
    (dimmi di si, mi sento male ogni volta che apro la rubrica)

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Allora. Andiamo con ordine. La risposta è “sì ma”. Come quasi sempre accade nell’informatica.
      Una volta che hai caricato tutto su gùgol puoi esportare i contatti in formato csv e lavorarci sopra con excel. Tranquilla se non hai capito una cippalippa ora ti spiego tutto per filo e per segno.
      Hai presente excel? No? Excel è un oggetto che ti consente di gestire delle tabelle di dati, righe e colonne. Se non hai o non vuoi usare excel c’è la suite openoffice che fa la stessa cosa, ha un oggetto tipo word, uno tipo excel e uno tipo powerpoint.
      Il formato CSV è un formato che excel è in grado di digerire e gestire.
      Se ti interessa come fare posso provare a postare un altro tutorial, però ci vuole un po’ di tempo perché questa settimana sarò veramente incasinato. Immagino che se hai resistito sino adesso a vedere sotto la a tommasa puoi resistere ancora un po’… 😉
      In altre parole non esiste una funzioncina magica con comandi tipo “elimina tutte le stronzate dai contatti”, ma con questo truschino riesci a gestire in modo massivo i contatti, aggiornandoli tutti insieme e non uno per volta. Fammi sapere se ti interessa il tutorial…

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  6. gluci77

    Max… non faccio la snob, eh?! Ho letto… tutto… commenti compresi… più di una volta… ma… tuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu … ci provo, ragazzi, io ci provo, ma credo di essere nata nell’epoca sbagliata… 😉

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      1. gluci77

        Piatto… piattissimo… in realtà non è che non ci capisco… forse semplicemente non ne ho bisogno… ho un nokia a pedali e – alla fine dei conti – uso il pc pochissimo…

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      1. spiessli

        Ecco. Tu non lo sapevi neh quanto sono curiosa (ma non impicciona)? Adesso te lo dico: parecchio!!!
        Un indiziettino? Sta per vedere la luce il primo Iaia-forumme?
        …mumble mumble… la dotiamo di frontalino con webcam? Reality Iaialand? Non mettiamo però un microcip d

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