Il nuovo che avanza?

20130302-211345.jpgSe questo è il nuovo, mah. Di nuovo mi pare che non abbia nulla. Mi pare che in quanto successo sino ad oggi non ci sia nulla di nuovo. Da vecchio andreottiano (“A pensar male si fa peccato ma spesso ci si piglia”) mi pare che sinora quello che è successo è una schermaglia mirata ad alzare il prezzo della partecipazione. In subordine, a favorire la formazione di un governissimo che porterebbe acqua al suo mulino.

Dico questo perché è chiaro a questo punto che la maggioranza dei voti di M5S proviene dal PD. E se si va al governissimo il PD finirà per morire definitivamente, con un’ulteriore emorragia di voti verso Grillo. Perché moltissimi non perdonerebbero a Bersani l’ennesimo inciucio con B. Quindi il massimo interesse di Grillo è un governo provvisorio, meglio di tutti un governo PD-PDL. Ma se questo non si farà, allora meglio un governo M5S-PD, perché altrimenti si andrebbe al voto subito, e questo danneggerebbe Grillo. Oltretutto, con un appoggio diretto si potrebbe mandare a casa Bersani nel momento piu’ opportuno, da decidere evidentemente in corso d’opera.

In tutto questo, nessuno sembra prendere in considerazione un passaggio fondamentale. Per formare le Camere è necessario nominarne i Presidenti. Senza queste figure istituzionali non si può iniziare neanche a formarlo, un governo. Perché, banalmente, non si potrebbe votarne la fiducia. Per cui, ancor prima del governo e degli appoggi, il primo passaggio importante sono proprio le presidenze.

In chiusura un paio di considerazioni personali. La prima riguarda la gestione. Se Grillo pensa veramente di gestire questo fenomeno, farà bene a dotarsi di una infrastruttura in grado di reggere un carico vero. Il che mi induce a pensare che il carico indotto dal numero di voti ricevuti si sia verificato solo dopo il risultato elettorale. Il che significa ulteriormente che la partecipazione effettiva in rete è assai piu’ limitata di quanto Grillo millanti. Tanto per confermare la gestione totalmente verticistica del movimento, se mai ce ne fosse bisogno. Dico questo perché stamattina il sito di Grillo e il sito del M5S non rispondevano, evidentemente per troppo carico.

La seconda considerazione riguarda il programma. Ho cercato di accedere, come dicevo sopra, proprio per guardarlo, questo programma. Beh, anche qui. Se questo è il nuovo, stiamo freschi. Nel programma ci sono delle indicazioni assolutamente generiche. Da nessuna parte si parla di azioni per lo sviluppo economico o per l’aumento dell’occupazione. Si dice di dover realizzare opere oggettivamente costose, senza preoccuparsi di dare indicazioni budgetarie sui costi stimati e su come reperire i denari necessari. Insomma un temino da cinquemenomeno, se fossimo al liceo. Io credo che l’innovazione si debba misurare sul contenuto delle proposte. Ma non nel metodo. Il metodo è sempre il solito. Una cosa da fare costa x, i soldi si prendono in questo modo. Punto. It’s not rocket science, direbbero gli americani. Non è difficile, non è scienza missilistica. Ed è necessario, perché se non si fa, un andreottiano come me pensa che chi parla voglia solo buttarla in caciara, come diciamo nei bassifondi della Capitale. E quando la si butta in caciara l’obiettivo è quello di prendere per il culo l’interlocutore.

22 pensieri su “Il nuovo che avanza?

    1. Wish aka Max Autore articolo

      Lo penso anche io, anche se credo che oramai abbia uno zoccolo duro di “incazzati” che ascoltano solo ciò che vogliono ascoltare. Credo anche che la TV dia troppo spazio a Grillo in modo indiretto. Sarebbe meglio tacere, assecondando il suo desiderio di essere intervistato solo da giornalisti stranieri. Lo spazio dichiara di non volerlo, accontentiamolo, no?

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  1. Narcoticum Chaconne

    Finché il regime resta identicamente in carica ogni pupazzo che si succede sarà sempre come un bel vestito prodotto in serie. Inutile cambiare colore, tessuto e cucitura e negozio. Va cambiata la macchina, il concetto della macchina, la macchin-azione.

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Come hai ragione. Oh, come hai ragione. Ma mi pare che l’Italia sia un paese in cui non c’è spazio per un VERO cambiamento. Né mi pare ci siano le premesse per una rivoluzione. Da una parte, troppa preoccupazione per il proprio micro-orticello. Dall’altra, una massa di giovani che sembrano narcotizzati e totalmente indifferenti e disinteressati a politica e Paese (con la p maiuscola non a caso). Quindi mi sa che ci terremo i pupazzi che abbiamo, Grillo incluso. Speriamo che duri meno di vent’anni, stavolta.

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  2. liù

    Aspettiamo ancora qualche settimana e dopo tireremo le somme se dopo 18 anni di un clown ce ne toccano ancora da un altro buffone ,da quel che si capisce non si sa bene dove cavolo voglia arrivare .
    Ha fatto promesse alla berlusconi senza capo ne coda ,il referendum sull’euro lo farebbe esclusivamente on line( Penso sia ancor più pazzo del nano malefico).
    A proposito io sono una delle mxxxe che lo ha votato ,ma come si evince dal mio commento ho il coraggio delle mie azioni e devo dire che immediatamente dopo aver messo la croce sul simbolo ho pensato che avevo fatto una cazzata ,ma non avevo alternative ,la Sinistra mi aveva deluso troppo e l’alternativa era il non-voto.
    Aspettiamo e vediamo come evolvono le cose!
    si dice che la Speranza sia l’ultima a morire,speriamo di non morire noi prima di lei.
    Ciao

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Al netto dei toni “accesi” del post precedente io rispetto tutti, e come detto nei commenti sono in “wait and see”. Però debbo rimarcare che se il buongiorno si vede dal mattino, la delusione è tanta. Ecco.

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  3. Claudiappì

    Io, Grillo non l’avrei votato manco se fosse stato da solo contro il PDL, piuttosto avrei annullato la scheda. Non mi è mai piaciuto, a naso, e io per queste cose ho un sesto senso che lèvati.
    Tra l’altro non mi piace quel tipo di politica urlata, populista, aggressiva.
    Spesso mi sono ritrovata a dire, prima dei risultati, che a Grillo l’avrebbero votato gli incazzati col Sistema e i grillini fissati, quelli che vogliono salvare il pianeta e usano la moon cup e la wash ball. Grillo non sa le leggi, tantomeno le sanno quelli candidati con lui, non capiscono nulla, peggio ma molto peggio di tutti quelli che abbiamo avuto al governo fino ad ora.
    Io sono veramente avvilita, noi Italiani siamo proprio cazzoni.

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Come darti torto… siamo alla “prorogatio”, pur di non andare subito a votare di nuovo! L’ideologo di turno, un certo professor Becchi (filosofia del diritto, pensa te) ospite a La7, sta teorizzando l’idea di lasciare in carica il governo Monti mentre si fanno le consultazioni, e avere un “parlamento che legifera”… Siamo all’interpretazione creativa della Costituzione…

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  4. tafkamrlorenz

    Wish
    SE un nuovo governo fara’ una delle 8 cose che Bersani ieri ha elencato, e ci metto un SE enorme, sara’ SOLO merito del M5S. Non prendiamoci per il culo. Il PD non avrebbe fatto un cazzo di quelle 8 cose, nemmeno se avesse vinto di 10 punti e avesse avuto una maggioranza epica. Ora, col pepe al culo, devono fare in 6 mesi quello che avrebbero procrastinato e annacquato in 5 anni

    SE non faranno fare un cazzo,m allora gli 8 mln di voti che hanno preso diventeranno…quanti? Tanti quanti la gente che e’ d’accordo votare uno per non fare un cazzo (che e’ meglio di far danni, eh)

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  5. tittisissa

    La cosa più grave è che se dovessimo tornare alle urne, quelli che hanno votato per M5S, non ritenendo di poter vincere ma esclusivamente per proclamare un indiscutibile malcontento, cambieranno in parte la loro decisione. E per chi voteranno?

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  6. verbasequentur

    Io ho oggi mi son fatta salire degli acidi che sembravo la Disfunzionale [;)] a causa di questa dichiarazione qui:
    “The county is divided in two. Those who voted for [the other parties], they’re people who don’t want to change things. Because they have high pensions. With the crisis, the prices are low. Maybe they have two houses, and you take away their housing tax.
    rilasciata da grillo durante questa intervista:

    Italy’s Beppe Grillo: Meet the Rogue Comedian Turned Kingmaker

    Mi son fatta un fegato così perchè sentirmi dire che non lo voto perchè sono una riccona che sta bene così in mia umilissima opinione è da denuncia.
    Arriva un mio buon conoscente, persona a modo ed istruita, e mi dice “ho tradotto male”, e che palesemente Grillo intendeva i politici e non i loro elettori.
    Rispondo che non ho tradotto male una beata cippa di niente: testualmente, “coloro che hanno votato per gli altri partiti, sono persone che non voglio cambiare le cose. PERCHE’ HANNO PENSIONI ALTE, e blablabla”. E’ letterale, non puoi sbagliare, parla di elettori.
    Risposta del buon conoscente: “LA TUA INTERPRETAZIONE E’ SBAGLIATA, L’INTERVISTA SARA’ FALSA”.

    ok, io lo dico: per me questi sono prodromi di fascismo.
    se pure le persone tranquille, ragionevoli, pacate ed informate come quel tale, che conosco da anni, arrivano a negare l’evidenza con tu sbagli a leggere, ah no tu sbagli ad interpretare, ah no il giornalista è in malafede, figurati lo zoccolo duro com’è fatto.
    mi viene da piangere.

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Sei promossa “musa ispiratrice”. Ci faccio un post su quell’articolo di Time. Sono ancora con i peli dritti, incazzato come un gatto a cui hanno tirato la coda. E’ proprio un pezzo di mota.

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