Ho bisogno di bellezza

Ho bisogno di essere massaggiato, ho bisogno di pacche sulle spalle. E la bellezza è una risorsa, che aiuta nei momenti bui, che sostituisce pacche sulle spalle non ricevute, che semplicemente aiuta a vivere meglio.

Questa sera mi sono ricordato che parecchio tempo fa, verso la fine del 2013, avevo letto questo post, e avevo salvato il link. Il post parla di un fotografo, un certo Dariusz Klimczak, polacco. Il suo sito è assolutamente spettacolare. Ho scoperto un mondo. In realtà Dariusz integra la fotografia con un’intensa attività di post-produzione che lo fa tendere al surrealismo. E io sono un po’ di parte, visto che adoro il surrealismo.

Ho scaricato dal sito qualche immagine, quelle che mi hanno colpito, in realtà la voglia era quella di scaricare tutto, le immagini sono tutte intensissime, lasciano a bocca aperta.

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Una madre con i suoi due figli, li tiene in equilibrio, proteggendoli dalla natura circostante, certamente non amichevole, ma al tempo stesso facendoli giocare. Sembra un mondo autocontenuto, come se quei figli fossero tutto ciò di cui ha bisogno quella donna per essere felice. O meglio. Come se la felicità della donna passi per la felicità dei suoi figli.

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Basta usare un palloncino e si riesce a trasportare qualunque cosa. Quell’ippopotamo non vede l’ora di arrivare a casa con lei. Magari è un animale da compagnia. E quel palloncino potrebbe trasformarsi in luna, al calar del sole.

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Un mago triste e sconsolato. La luna nel pozzo l’aveva trovata. E ha attraversato il mare. Ma non è servito. La sua magia non è migliorata, con quella luna. La sta portando a rottamare.

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E infine questa, la più bella. C’è un racconto di Rose Tremain, si chiama Falena. E questa donna ricorda il protagonista del racconto, un bambino con le ali. Lei forse spiccherà il volo. E se ne andrà lontano.

 

48 pensieri su “Ho bisogno di bellezza

    1. Wish aka Max Autore articolo

      Ti ringrazio, ma nel mio caso non c’è alcuna professionalità… 🙂 Tento solo (maldestramente) di raccontare cosa mi evocano, quelle immagini. Se ti piacciono le immagini, visita il sito. Troverai di che rimanere davvero a bocca aperta. E benvenuta! 🙂

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      1. Ma Bohème

        Per professionalità intendo la capacità di interpretare un testo (perché una foto è un’espressione letteraria, secondo me) in modo oggettivamente plausibile, credibile senza lasciarsi andare a divagazioni “romantiche”. Mi pare tu abbia fatto proprio questo!
        Visiterò sicuramente il sito.
        Grazie per la segnalazione e per il benvenuto. 🙂
        Primula

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  1. Marì

    che grande regalo che mi hai fatto…comprendo sino in fondo il perche delle pacche sulle spalle legato alla bellezza…ma di più ti ringrazio per avermi presentato attraverso le tue parole questo magnifico artista. Un saluto, Marì

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  2. LuceOmbrA

    La bellezza è una coccola per l’anima, ne abbiamo bisogno come l’aria che di brutture ne dobbiamo trangugiare già abbastanza. Amo molto il surrealismo anch’io, potrei rimanere un giorno intero davanti ad un Impero della Luce di Magritte a farmi coccolare, al Guggenheim di Venezia ce n’è uno che ti tramortisce per quanto è…
    Grazie infinite per avermi fatto conoscere questo artista, è proprio un bel modo per iniziare la giornata. Sorriso…

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  3. labloggastorie

    È vero Max! Quando abbracciamo, anche con lo sguardo, la bellezza possiamo “sentire” di farne parte. Mi piace il termine risorsa, mi piace l’idea che nei momenti bui bisogna compiere a volte uno sforzo anche con gli occhi per mettere a fuoco quello che di bello vediamo, ascoltiamo, odoriamo…ricordarci che noi siamo anche la bellezza! Un abbraccio!

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Nel mio caso è un fatto contemplativo. Comprendo il tuo punto di sentirsi come “parte del tutto”, per me è appagante contemplare. E pensare che il bello esiste. Ed è bello, per l’appunto. L’abbraccio me lo prendo, ché fa sempre bene… 🙂

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  4. intesomale

    Beato te, Max, sei fortunato. La bellezza si trova facilmente, e quasi tutto ciò che ha un po’ di ambizione la simula con una certa efficacia… io ho bisogno di verità, e lotto ogni giorno col misticismo che nasce dall’aver a che fare con situazioni troppo instabili o stupide (soprattutto: stupide) per permettermi di afferrarla.

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Quelle che chiamo “miserie umane quotidiane” purtroppo pervadono la vita di tutti. Tutti noi (intendendo quelli che usano la testa per scopi anche differenti che per ‘sparte ‘e rrecchie, come dicono a Napoli) cerchiamo la verità, e tutti noi prima o poi arriviamo a capire che è la ricerca stessa che è affascinante, per cui continuiamo a ricercare le risposte alle domande fondamentali senza sosta e senza posa. Mentre cerchiamo, e mentre combattiamo con le miserie umane quotidiane (tra le quali, ahimé, la stupidità la fa da padrona), a volte, se riusciamo a non chiudere gli occhi, possiamo accorgerci del bello. E nutrircene.

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  5. vetrocolato

    A me la bellezza, oggi, adesso, mi fa parecchio incazzare.
    Nulla di personale, è che sono volubile, scontrosa e insopportabile, sentiti libero di mandarmici senza pietà.
    La bellezza è così effimera e soggettiva che quando non riesco a vederla finisco sempre col mandarla a cagare. È anche difficile, la bellezza, e trovo che faccia rima con l’amore, quindi diventa ancora più complicata.
    Ma un’abbraccio lo so ancora dare.
    Mi esce un po arrugginito, oggi, somiglia più ad una pacca sulla spalla che ad un vero abbraccio, ma è fatto pur sempre con affetto. Ruvido, ma affettuoso.

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      La pacca sulla spalla va benissimo. Anche l’abbraccio arrugginito. Ma ti prego, non mi dire che la bellezza è effimera. Io non so che studi tu abbia fatto, ma la teoria della relatività speciale (o ristretta) è bella. Bella in senso permanente. Perché ridefinisce il concetto di tempo e spazio. Perché ti COSTRINGE a pensare che le cose non sono come sembrano. Un quadro di Caravaggio è bello senza essere effimero. E ogni volta che lo guardi scoprirai qualcosa che non avevi osservato prima.
      Detto tutto ciò, posso comprendere che tu pensi quello che hai scritto. E non posso impedirti di pensarlo. Posso però invitarti a riflettere. 🙂

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      1. vetrocolato

        Non ho la più pallida idea di cosa sia la teoria della relatività speciale.
        Anche leggendo su wikipedia, non ho capito nulla.
        Sono diplomata in ragioneria.
        Me la cavo cercando di non farmi sopraffare troppo dai miei stati d’animo. Ma è una battaglia persa in partenza.
        Come quella con la polvere.

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        1. Wish aka Max Autore articolo

          Se ti va, in questo post c’è una piccola sintesi che dimostra, senza matematica, senza fisica, ma solo con un ragionamento a mente aperta, che il tempo è un valore relativo e non assoluto. Riporta i principali assunti della teoria della relatività speciale, cioè le cose date per vere. Non serve una laurea, basta la licenza media per capire. E un po’ di curiosità. Anzi, per come l’ho espressa probabilmente è sufficiente la quinta elementare. In questi termini, prima di scrivere il post, l’ho spiegata a molte persone, provocando sempre degli “ooooh” di sorpresa. E concludendo sempre il ragionamento dicendo che era per questo che la relatività speciale è una teoria “bella”. E pensa che l’articolo originale che esprime la teoria non contiene neanche una formula. O meglio alcune, ma talmente semplici che davvero basta sapere risolvere equazioni di primo grado del tipo ax+b=0. Prova e poi mi dici. 🙂

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          1. vetrocolato

            Ho letto, e, molto onestamente, non ci ho capito una mazza.
            Non credo che il problema stia nella tua esposizione, credo solo di non aver la capacità, la pazienza, la concentrazione sufficiente per metterci la testa come dovrei. E poi sono stata abituata bene, molto bene, e tutte le cose che non capisco, e sono molte, mi vengono spiegate a voce, più volte, fino a quando non arrivo a capire. È una caratteristica di me che si può capire solo conoscendomi dal vivo. E di solito fa anche abbastanza incazzare questa cosa. Ma ho la soglia d’attenzione di un criceto morto, e chi mi vuole bene e mi conosce, ha solo imparato questa cosa, e da loro ho sempre imparato molto. Ma ammetto che la loro pazienza è molto più grande rispetto alla mia. Ciao Max, a presto. 🙂

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            1. Wish aka Max Autore articolo

              E allora vuol dire che quando ci vedremo te la spiegherò a voce, più volte, fino a quando non arrivi a capire 🙂
              E sarà una enorme soddisfazione per me. 🙂

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  6. liberadidire79

    mille pat pat per te
    e chiacchiere in riva al mare con i piedi nell’acqua ti regalerei se potessi 🙂

    bellissime le foto.
    e visiterò anche il sito.
    adoro quella della mamma in equilibrio e penso che la “ruberò” a mia volta.
    anche la tua interpretazione mi calza a pennello 🙂

    ah dimenticavo, un abbraccio

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Uhm… fammi pensare. Ho una madre che chiamo #pg, vivo con tre donne da più di un quarto di secolo… Penso sia assolutamente un caso. D’altronde io credo fermamente nel caso… ci ho scritto anche un libro no? 😀 😀 😀

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