Ero di fretta, avevo amici a cena e dovevo ancora iniziare a cucinare. Mi ero accorto che mi mancavano il vino bianco e il basilico. Mi precipitai al supermercato vicino casa, e dopo una corsa tra i banchi arrivai alle casse, per scoprire che c’era il delirio.
Mi misi in fila dietro quella che sembrava la meno affollata, davanti a me c’erano solo tre persone, anche se avevano tutti i carrelli strapieni; ma la cassiera non era delle più sveglie. E così, dopo un po’ che friggevo, mi rivolsi al signore davanti a me.
– Scusi, non è che mi farebbe passare? Ho degli amici a cena, e sono in ritardo. Ho solo due cose, vede?
– A me non me ne frega niente della tua cena, la fila è la fila. Se hai solo due cose, non è un problema mio, aspetta il turno tuo e non mi rompere le palle.
Fu un attimo. Appena si voltò, gli spaccai la bottiglia del vino sulla testa, prendendola dal collo. Si accasciò a terra come una pera cotta. Con il mozzicone di bottiglia tagliente che mi era rimasto in mano, iniziai ad accanirmi sulla sua faccia e sul collo, fino a che non smise di respirare. Mi tirai in piedi e mi avviai all’uscita, pensando che in fondo potevo fare a meno del vino bianco. E anche del basilico.