Archivi tag: presentazione

Un compleanno indimenticabile

DSC_0108Mi piacciono tanto i simboli. Un simbolo contiene una pluralità di significati, è assai più “parlante” di tante parole. E questa foto è un simbolo eccellente per rappresentare quello che è successo ieri pomeriggio. Ieri io sono stato sommerso dall’affetto di tantissime persone. Sono stato abbracciato da tutti quelli che sono venuti alla presentazione. Sono stato abbracciato dalle emozioni che mi ha regalato Ferdinando Maddaloni, leggendo due dei racconti del libro con una bravura, una carica empatica fortissima. La lettura del secondo racconto letto, “Il sopravvissuto”, mi ha commosso. Mi ha commosso perché Ferdinando ha letto nel modo in cui io avevo scritto. Mi ha fatto rivivere i momenti in cui quel racconto l’ho riversato sulla tastiera, in una prima stesura che è straordinariamente simile alla versione finale, perché era un concentrato di sentimenti che è letteralmente traboccato dal mio intimo. Ho vissuto una sensazione simile a quando ho scritto Alba Quantistica, quella sensazione di entanglement provata con kuroko. Ecco, Ferdinando ha dato voce al mio sentire, ha dato un ritmo ai miei sentimenti, ha dato emozione alle mie parole. E’ stato meraviglioso. E devo ringraziare elinepal, che ha moderato con una professionalità pazzesca, “rubandomi” la parola quando mi sono dilungato troppo, battendo i tempi in modo magistrale, guidando tutti in un evento che è stato per me uno dei più bei momenti della mia vita.

E’ stato bello riabbracciare persone che non vedevo da anni, alcuni da decenni, rivedere persone ritrovate da poco, conoscere e riconoscere blogger, trovare compagni di corso della scuola di scrittura, rivedere amici, parenti, colleghi, conoscenti. E’ stato emozionante parlare, cercare di spiegare, rendendomi conto di non riuscire, perché se avessi dovuto realmente spiegare non mi sarebbero bastate ore, giornate intere. Spiegare cosa mi passa per la testa, dove trovo il tempo, parlare del frullatore, che sta sempre lì a girare nel dietro della testa, parlare di come è cominciata, di come è continuata, di come continua ancora. Parlare di inquietudine, di tristezza e di allegria, di bianco e nero, di sole e luna, di giorno e notte, ma tutto vissuto in modo quantistico, non qui O lì, ma qui E lì, come dico sempre quando cerco di riassumere il principio di indeterminazione di Heisenberg. Si può essere tristi e allegri contemporaneamente? Si può essere luminosi e bui contemporaneamente? La risposta è sì, ed è quando ci si lascia andare senza cercare di controllare emozioni come queste, che i personaggi iniziano a parlare e a governare le storie, che gli intrecci vanno a posto, che le conclusioni arrivano.

E ieri sera è stato un entanglement allargato, perché io le ho sentite tutte, le persone che c’erano, e ho anche sentito quelle che non c’erano, le ho sentite forte, fortissimo. Ecco perché quell’immagine di quell’abbraccio è così fortemente rappresentativa della giornata. Ma niente è per caso, io lo dico sempre, e così elli ha trovato questa ispirazione meravigliosa e ha immortalato un momento, e non è un caso che sia proprio quello, tra i tanti scambiati, l’abbraccio che ha colpito elli, perché la persona che ho abbracciato in quella foto sta rivedendo la luce dopo un periodo molto buio, e il simbolo quindi si carica ancor di più di energia positiva.

Grazie a chi c’era. Grazie a chi mi ha pensato. Che c’era ugualmente.

E prima. Prima della presentazione una torta che mai me la scorderò. Mai, in tutta la mia vita.

torta

9 febbraio – Caffè Letterario Roma

caffe-letterario-romaHabemus datam! Il mio editore (che poi a me viene sempre abbastanza da ridere quando dico o scrivo “mio” e lo associo a parole come libro o editore), il mio editore, dicevo, ha avviato il processo di stampa, e prenotato questo locale per fare la presentazione del libro, che sarà il

9 febbraio

L’orario sarà pomeridiano, l’ora precisa la farò sapere. Per avere un’idea di quanti saremo, chiederei la cortesia, a chi mi farà il regalo di partecipare, di spedirmi un’email a questo indirizzo.

copertina niente è per caso-2