La bolla

Uno strano weekend.  Tra pensieri cupi, lacrime e stordimento. E uno strano lunedì, dove lo stordimento è ancora prevalente.

E allora mi domandavo stamattina se non stia over-reacting, come dicono gli americani. E probabilmente è così. E nel tentativo di guardarmi dentro ho visto cose che non mi sono piaciute. Ho visto grovigli di emozioni negative, ho visto pesantezza, ho visto tristezza. Fatica enorme nel fare un passo dopo l’altro, fatica ad andare avanti. Il tempo scorre lentamente, lavoro con grandissima difficoltà nel mantenere la concentrazione, devo sforzarmi continuamente per evitare di perdere il filo.

Niente corsa, ancora. Per cui mi rimane l’alternativa di scrivere, di confidare nel blog per recuperare qualche energia.

Ho iniziato a lavorare sul sequel di Alba quantistica. Unica notizia positiva.

Per il resto, è come se fossi dentro una bolla, in balia di qualunque soffio di brezza.

33 pensieri su “La bolla

  1. Biancaneve Suicida #OVERDRIVE#

    Max, io credo che non sia necessario analizzare con fervore chirurgico ogni pensiero ed ogni emozione. Stai vivendo, un momento difficile e stressante, che sta mettendo a dura prova i tuoi nervi e la tua resistenza. Ma sono certa che passerà e sono certa che, ogni tanto, sia necessario lasciarsi andare. Non lasciarsi trascinare dalla corrente e sia quel che sia, ma assecondarla e affidarsi al proprio istinto. Ti ox0 forte

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  2. Bibi

    però è una bolla di sapone, quindi guardare da dentro com’è?
    con quei riflessi rosaviolarancio…
    e ci vedi tutti lunghi lunghi ?

    quando servirà un ago per bucare sta bolla io arrivo eh

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  3. schivasregal

    Subito dopo il tuo post..ce n’e’ uno di un tizio che parla di un momento di merda..e dopo ancora, un altro, che parla di lenticchie stufate con le cotiche. Il blog e’ un mondo sommerso..ma qui ci sta tutta la vita e tutte le emozioni, quelle vere, quelle che non dici alla persona che ti sta accanto da vent’anni o all’amico d’infanzia. Qui ci sta la nostra arte, quello di cui ci vergognamo fuori, perche’ spesso siamo insicuri. La considerazione degli altri ci mette a disagio. Sai che ti dico Massi? W gli estranei. Io della mia vita certe volte mi stufo…anche senza le cotiche. E niente…

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    1. Wish aka Max Autore articolo

      Pensavo che avessi suggerito al tizio col momento di merda di farsi un piatto di lenticchie stufate con le cotiche. 😀
      Di solito non mi appartiene questa litania/geremiade. Di norma preferisco chiedere un confronto a qualche amico, lo chiedo io. In questo periodo è diverso. Non chiedo. Uso il blog come una bottiglia nella quale metto un messaggio. Chi lo trova, se ha voglia, chiede.
      Poi come ha detto qualcuno, è sicuramente una fase passeggera. E poi c’è anche un’altra cosa importante. Per fortuna non ci sono cose “serie” in ballo. La salute ad esempio.
      Quindi passerà. E sopravviverò.
      Ma pure io mi stufo, certe volte.

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  4. Katia

    Chi meno pensavi che potesse, quando meno pensavi che si potesse, ti farà scoppiare la bolla e dimenticherai anche che diavolo ci facevi là dentro. Ma mentre ci sei, impara quello che puoi imparare, deseleziona quello che non ti occorre, che ti pesa come zavorra sull’anima nobile che hai. E via, naso di falco.

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  5. Antico Fromboliere

    Ho visto la “compulsiva quantità” di blog di questi ultimi giorni, e ti confesso ho letto di ciascuno solo due righe perchè percevivo troppa ansia e tensione, ovvero bisognava solo lasciare sedimentare.
    Ciò detto, il discorso è sempre il solito, e te lo scrivo qui così magari ci rifletti da un punto di vista diverso … anche perchè non avevo mai pensato ad un accostamento nodo gordiano bolla che viene fatta esplodere 😉
    P.S. Lo so che non si fa, però … questo è un Post che da te non ammette repliche on line 😉

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