Americani adorabili ingenui

Americani, bisogna davvero voler loro bene. Un’azienda tipo Groupon, che vende beni di largo consumo a utenti finali, ha commissionato un sondaggio per avere riscontri sulla conoscenza della tecnologia del campione. Per prima cosa è da notare che il 61% degli intervistati afferma che è importante in questi giorni avere una buona conoscenza dei termini tecnici.

E vediamo quindi, la verifica sul campo mostra risultati straordinari. L’11% degli intervistati dice che l’HTML è una malattia sessualmente trasmissibile. Tra quelli che stanno leggendo, confido che la maggioranza sappia cos’è l’HTML, un linguaggio, magari non tutti ricorderanno di cosa sia abbreviazione, Hypertext Markup Language.

Proseguendo, secondo il 27% del campione il gigabyte è insetto che può essere facilmente trovato in Sud America, mentre Blu-ray è un animale marino per il 18%. Più di uno su dieci dicono che USB è l’acronimo di un paese europeo, mentre il 15% ritiene che il termine “software” indichi dei vestiti comodi. Ancora più divertente, il 23% pensa che MP3 sia un robot della saga di “Guerre Stellari”.

Motherboard, la scheda madre di un pc, viene confusa da un preoccupante 42%, con il ponte di comando di una nave da crociera (board significa anche tavola)

Chissà cosa succederebbe se facessero un sondaggio in Italia…

11 pensieri su “Americani adorabili ingenui

  1. blogdibarbara

    Il blu-ray non lo so neanch’io. Cioè adesso lo so perché ho guglato, ma prima no. Però a 18 anni sapevo pulire lo spruzzatore di minima della 600 (rigorosamente prenuragica) dal carburatore vecchio e catarroso, tiè.

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  2. ema71

    Non è che sono ingegnui. sono ignoranti. L’Ammmerica non è quella delle grandi città, o quella dei film. l’America delle cittadine è un posto affascinante, capace di rapirti per la gentilezza, in due minuti in un bar conosci tutti, poi magari ti dicono che Milano è la capitale della Francia, o che è famosa per le corride (due cose che mi sono sentito dire). L’America ha un sistema scolastico che non è quello dell’Ivy League, famoso il fatto che ai tempi del VietNam non sapessero dove i loro figli, mariti, fratelli andassero a morire.
    In Italia, magari non sapremo cosa sia “universal serial bus”, ma almeno il sistema scolastico ci fornisce delle basi di gran lunga superiori… il giorno che colmeremo il gap digitale sarà un successo.. Domani terrò una lezione a un centinaio di professori della scuola superiore sulla “Didattica 2.0”: sono curioso di vedere qual è il livello che hanno 🙂

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  3. unmateamargo

    Sarebbe divertente… se non fosse da piangere! Ma già, gli statunitensi (per piacere non chiamiamoli americani, americani sono tutti gli abitanti delle Americhe) sono permeati di ignoranza a livelli quasi assurdi in, praticamente, tutti i campi come ho avuto modo di constatare più volte (evito gli esempi perchè ci vorrebbe troppo tempo), primo fra tutti la loro storia patria, figuriamoci la tecnologia.
    Non cambierei il nostro sistema scolastico, per quanto oggi abbastanza deteriorato, col loro per niente al mondo.
    Volergli bene? Si, certo, in quanto esseri umani.

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  4. apity

    Riportiamoli un po’ sulla Terra gli americani. Li idealizziamo e si autoidealizzano continuamente, ovunque. L’America poi è fatta di contrasti. Spesso consideriamo solo le zone “in” dell’America, ma anche le persone che abitano quelle zone (come per esempio la costa occidentale) sono sia poverissime sia ricchissime. Tempo fa ho visto Nebraska, il film. La povertà (parliamo di conoscenza e intelligenza, ma anche di educazione scolastica) in America esiste, ma gli americani non vogliono darlo a vedere. Io credo questo, ecco.

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  5. flampur

    Considerando che anche io sono un ignorante tecnologico, be’ , quello che sento comunque in ufficio, ad esempio, è talmente inenarrabile che mi consola alla grande… 😉

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